|
Il progetto, giunto a Lumezzane con l’Accordo della Conferenza Unificata del 14 giugno scorso, prevede, in via sperimentale per l’anno scolastico appena iniziato, l’avvio di un’offerta educativa specificamente rivolta a bambini e bambine dai due ai tre anni. Le Sezioni Primavera sono dei servizi socio-educativi integrativi rispetto alle attuali strutture dei nidi e delle scuole primarie e contribuiscono a diffondere una cultura dell’infanzia attenta ai bisogni e alle potenzialità dei bambini fino ai sei anni, in coerenza con il principio della continuità educativa. In base all’accordo, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione si è attivato ponendosi come punto di riferimento per le scuole dell’infanzia interessate. In merito a questo, lo scorso luglio sono state presentate le domande e i progetti educativi di attivazione delle Sezioni Primavera e il corrispondente finanziamento. La novità permette al Comune di Lumezzane (unico, per il momento, in Val Trompia) e più in particolare all’Assessorato alla Pubblica Istruzione, di dare l’avvio all’anno scolastico con un progetto che interessa tre scuole dell’infanzia paritarie: la “Tersilla Bonomi” in Faidana, “Promase” a S. Apollonio e “Sant’Antonio da Padova” a Gazzolo. L’entità del contributo, secondo l’intesa raggiunta tra le istituzioni, può variare da un minimo di 25.000 euro ad un massimo di 30.000 euro per sezione. L’Assessore alla Pubblica Istruzione, Stella Zani, ha espresso soddisfazione del risultato, dato che il contributo erogato alle tre sezioni primavera consentirà di migliorare il servizio offerto alle famiglie, ma anche di sostenere le scuole dell’infanzia collegate alle parrocchie nella gestione ordinaria delle attività.
Fabio Zizzo
|