L’esposizione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Brescia in collaborazione con l’Ufficio Oratori e Pastorale Giovanile della Diocesi di Brescia, mette in vetrina il lavoro di un gruppo di quattordici giovani che, nell’arco degli ultimi cinque anni, hanno vinto e si sono distinti al concorso “Punto.Art”. In Polvere è quindi un’esposizione di nuovi artisti che vivono e studiano nella nostra provincia e rispecchia il modo di esprimersi dei giovani pittori, fotografi e videomakers contemporanei: tutte le opere sono attualissime, se non addirittura create appositamente per l’esposizione. Le sale dello spazio espositivo di Palazzo Martinengo sono state concepite come contenitori in cui l’artista installa le proprie opere compartecipando ad un’idea di fondo, quella dell’arte “in polvere”, cioè disgregata ed atomizzata; una creatività contemporanea che vive di forti individualismi e sembra non sentire più il bisogno di movimenti e gruppi, di avanguardie e manifesti. Questa è stata la provocazione, cioè di allestire una mostra che esprimesse e incarnasse questo stato polverizzato dell’arte.
“Con grande attenzione e curiosità la Provincia di Brescia sostiene il progetto di questa mostra – spiega l’assessore provinciale alla Cultura Riccardo Minini – nata dal meritorio impegno dell’Ufficio oratori della Diocesi che, negli ultimi anni, ha aperto la strada ai giovani artisti di casa nostra, selezionandoli attraverso il concorso “Punto.Art”. La realizzazione di questo evento si presenta davvero come una sfida alle più consolidate logiche del “sistema arte”, un motivo che accresce la soddisfazione dei soggetti coinvolti.
Non sono un gruppo omogeneo. Le sale, infatti, dimostrano la prepotente emersione di personalità artistiche autonome. La freschezza, l’entusiasmo, le idee nuove e la provenienza bresciana restano di fatto denominatori comuni a tutti gli artisti che trovano, nella prestigiosa sede di Palazzo Martinengo, un luogo importante per mettere in mostra le loro opere e per farsi conoscere al pubblico. Merita, infine, una riflessione la tematica scelta dai ragazzi: la frammentazione della vita moderna, un aspetto che tocca tutti noi ma che le nuove generazioni recepiscono in maniera più intima e più lucida. Lasciare ai nuovi artisti la piena libertà di addentrarsi in una ricerca personale sulla modernità significa aprire ad una lettura di prima mano del mondo in cui viviamo”.
La mostra “In Polvere” sarà visitabile fino al 21 ottobre a Palazzo Martinengo.
Per informazioni su questa e sulle altre esposizioni promosse dall’assessorato alla Cultura della Provincia di Brescia è possibile consultare il sito www.palazzomartinengo.it. |
