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Un grande cantiere anche per alcune soluzioni alla viabilità non condivise. La Nona circoscrizione, ad esempio, dichiara contrarietà allo spartitraffico di Via San Faustino che l'Amministrazione comunale di Brescia sta costruendo nonostante il parere negativo dato dalla Circoscrizione due anni or sono. È un intervento pericolosissimo per l’incolumità dei cittadini per la riduzione della carreggiata tramite strettoie ed isole spartitraffico per indurre i veicoli a rallentare in corrispondenza d'alcuni tratti stradali. In questo modo sono ridotti gli spazi di transito ad una sola corsia ed è imposto di fatto il senso di marcia alternato costringe i veicoli a fermarsi.
"Tale misura può utilmente essere applicata su grandi piattaforme interessate da intenso flusso di pedoni, non sicuramente su Via San Faustino!" fanno rilevare il presidente della Nona Circoscrizione, Mario Labolani, ed il suo vice, Franco Bonardi aggiungendo che "l’unica motivazione che spinge ad adottare uno strumento come lo spartitraffico è quello di non "sfuggire" alla telecamera, in quanto c’è stato spiegato dai tecnici comunali più volte, un mezzo privato può accedere alla Ztl, spostandosi leggermente nella corsia di sinistra e quindi non essere multato poiché il raggio d'azione della telecamera è insufficiente".
Per i vertici della Circoscrizione la scelta è "meramente economica". Ma solo per questo "dobbiamo incorrere nel rischio che qualcuno si possa fare del male? Qualche ciclista urtato? Qualche pedone investito? Qualche automobilista ferito? Tutto, esclusivamente, per il profitto derivante dalle multe inflitte?".
Sono alcune della domande poste da Labolani e Bonardi i quali aggiungono: "Ancora una volta insistiamo, come nel 2005, affinché questo spartitraffico non venga posizionato e venga eliminato totalmente, in quanto a noi, prima del denaro che si potrà incassare, interessa la sicurezza dei nostri concittadini".
C'è poi un altro problema riferito alla statua di Cesare Battisti, che verrà rimossa dalla piazzetta della cosiddetta Montagnola. "Non faccia la fine del povero Bigio, ma venga messa al centro della rotatoria tra via San Faustino, via Castello e Via Porta Pile" auspicano Labolani e Bonardi concludendo: D'ora in poi smentiremo puntualmente le bugie, le false promesse e i proclami di chi non ama la nostra città e la nostra Circoscrizione".
Franco Piovani |