|
La seconda parte degli anni Novanta ha visto la partenza di una serie di riforme dei servizi di pubblica utilità con processi di liberalizzazione, la necessità di rivedere la regolazione e diversi cambiamenti proprietari. L’esigenza di controllare che tali fenomeni non si pongano in contrasto con l’interesse dei consumatori è al centro della presente ricerca. In particolare, si è deciso di analizzare – almeno come primo passo – la spesa delle famiglie per il gas, che è quindi al centro di questo lavoro.
La ragione per dare priorità al gas può ritrovarsi nelle seguenti considerazioni.
Il servizio idrico presenta una notevole frammentazione delle situazioni, e verosimilmente tariffe altrettanto differenziate, ma il dato nazionale indica come l’incidenza della spesa in questi servizi sul bilancio delle famiglie sia molto limitato. Inoltre, la presenza pubblica locale nel settore è ancora fortissima sia nel ruolo di soggetto controllore, sia in quello di gestore diretto.
D’altra parte l’energia elettrica (fino al luglio 2007) è stata erogata ai piccoli consumatori a prezzi regolati e omogenei sull’intero territorio nazionale. In questo senso un’indagine sul territorio provinciale non avrebbe una particolare significatività.
Il settore del gas presenta invece un maggiore interesse in quanto la differenziazione tariffaria pare piuttosto elevata (come questa ricerca ampiamente conferma), la presenza privata è diffusa e i controlli tariffari sono solo indiretti (almeno in teoria, i prezzi sono, infatti, liberamente determinati dai venditori) e comunque basati su tariffe e prezzi costruiti con riferimento a dati nazionali, e non ad una ricognizione puntuale delle condizioni locali di costo. Inoltre, la spesa media in questo servizio è mediamente la più alta rispetto a energia elettrica e acqua e questo rende il settore particolarmente delicato.
In questo lavoro si effettua quindi una ricognizione dei prezzi del gas metano dei comuni della provincia di Brescia, in modo da evidenziare quanto possa essere differente la spesa di un consumatore per lo stesso livello di consumo in diversi comuni.
|