Torniamo dunque, a distanza di tempo, a parlare del Concerto Non Stop del Primo Maggio, ormai consolidata iniziativa gardonese promossa da enti locali, organizzazioni sindacali, cooperative di lavoro, cooperative sociali e associazioni del territorio, coordinati dal Comitato Primo Maggio.
Giunto alla nona edizione, il Concerto Non Stop ha visto anche quest’anno la partecipazione di numerosi artisti, invitati a comporre una ricca proposta musicale, seguita da un folto pubblico. Benchè disturbata dal maltempo, la maratona musicale è andata in porto secondo programma, con l’alternarsi sul palco, dal primo pomeriggio a sera, di gruppi dalle differenti proposte musicali: il folk-rock in dialetto bresciano dei Valtrumplini; le cover di rock internazionale dei giovanissimi Z2O; la carrellata nella storia delle musica, dal beat alla canzone d’autore, di Gabry e i Semper Kei; le fascinose armonie della West Coast dei Bittersweet; il folk-rock d’autore della storica formazione bresciana Cantina di Ermete; il blues elettrico dei Groovy Brothers; l’originale musica acustica dei Nagarè. Protagonista dell’atteso concerto serale è stato il famoso sestetto folk milanese Barabàn nel concerto spettacolo “Venti 5 d’Aprile”, con canti, musiche e filmati dedicati alla Resistenza lombarda.
Nei propositi degli organizzatori, sin dalla prima edizione il Concerto Non Stop del Primo Maggio a Gardone V.T. non è solo musica, ma soprattutto occasione, oltre che per sensibilizzare su temi del mondo del lavoro, per far conoscere e sostenere concretamente realtà solidaristiche impegnate a livello nazionale e internazionale in situazioni di disagio economico, sociale, sanitario e culturale. Nelle passate otto edizioni il Comitato Primo Maggio ha così collaborato di volta in volta con Emergency, con la Camera del Lavoro per un progetto a sostegno di lavoratori della fabbrica Zastava bombardata durante il conflitto della ex Jugoslavia, col Comitato di insegnati di Molkj per un progetto scolastico in Eritrea, con Medici Senza Frontiere, con Don Luigi Ciocchi per iniziative a favore dei ragazzi di Sarno, con l’Ambasciata Democratica Locale di Zavidovici in Bosnia per progetti umanitari, con l’Associazione Provida per la formazione e l’inserimento lavorativo di ragazzi in Venezuela, con l’Associazione Amici di Ariwara per una struttura ospedaliera in Togo, con contributi complessivi di euro 34.000,00.
Quest’anno l’obiettivo di solidarietà è stato individuato insieme alla Fondazione Guido Piccini per i diritti dell’uomo onlus. Nata a Brescia nel 1994, la Fondazione è impegnata in numerosi progetti di promozione sociale in America Latina. In particolare ha operato e sta operando in Guatemala, nazione fra le più povere e travagliate del continente, dove ha avviato numerosi progetti per promuovere, oltre che campagne di aiuti materiali e sanitari, precisi interventi di istruzione scolastica e formazione professionale, individuati come fondamentali per una reale emancipazione sociale. Il Primo Maggio gardonese ha scelto, d’intesa con la Fondazione, di contribuire nello specifico, devolvendo l’intero ricavato dell’iniziativa, al Centro Educativo Monte Cristo, nel Dipartimento di Chimaltenango, dove sono stati avviati corsi di formazione professionale e una clinica medica.
Grazie al servizio di ristoro ed a quanti hanno sostenuto l’edizione 2007 è stata raccolta la somma complessiva di 4.000 Euro. La cerimonia di saluto e consegna ufficiale del contributo da parte del Comitato Primo Maggio alla Fondazione Guido Piccini per i diritti dell’uomo onlus è avvenuta venerdì 6 luglio 2007 nella Villa Mutti Bernardelli di Gardone V.T., al termine dello spettacolo teatrale “Le ore non si contano”, produzione dell’Associazione Culturale TrEATRO in cartellone alle 21.30 per la rassegna itinerante in Valle Trompia Proposta ’07. Alla cerimonia è intervenuta una delegazione del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Guido Piccini e il Segretario della Camera del Lavoro di Brescia Dino Greco, da sempre vicina alle attività della fondazione stessa.. La serata si è conclusa con un dopoteatro gastronomico e l’accompagnamento musicale di Vittorio Tregambe.
Il Comitato Primo Maggio, nel manifestare la soddisfazione per essere riuscito a contribuire al nobile impegno della Fondazione Guido Piccini, intende ringraziare tutti coloro che hanno scelto anche quest’anno di trascorrere la Festa dei Lavoratori nella “piazza musicale e solidale” di Gardone V.T., le tante persone che hanno lavorato all’organizzazione, i musicisti, tutti intervenuti gratuitamente o per rimborso spese. Infine, ringrazia gli enti locali, le organizzazioni sindacali, le cooperative di lavoro e sociali e le associazioni che hanno voluto ancora una volta un grande Primo Maggio a Gardone V.T.: Comune di Gardone V.T., Comunità Montana di Valle Trompia, A.N.P.I. Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Segreteria Camera del Lavoro Brescia, FIOM CGIL, FLAI CGIL, SPI CGIL, FILLEA CGIL, CGIL Funzione Pubblica, FLC CGIL, FILT CGIL, SLC CGIL, SINAGI CGIL, FISAC CGIL, FILCAMS CGIL, CISL Gardone V.T., Sportello Unico Extracomunitari, Comunità Islamica Gardone V.T., ARCI Ragazzi Brescia, Associazione Culturale TrEATRO, BCC Banca della Valtrompia, Comitato “Acqualunga” Centro Storico, Movimento Studentesco, Enodrink, Trattoria “Bresciana”, Studio Teorema, Valtrompia Soccorso, Legacoop Brescia, Coop. Ecotecnica Valtrumplina, Coop. A.R.C.A., Coop. Solidarietà, Coop. Ekopolis, Valli Consorzio di Cooperative sociali, Coop. Andropolis, Coop. Aquilone, Coop. Attiva, Coop. Azimut, Coop. Karibù, Mongrafic Fotolito Service, Cama&Leonte Grafica.
Per tutti, l’appuntamento è all’anno prossimo, con l’impegno a celebrare degnamente il decennale promuovendo un ricco programma di iniziative.

Massimo Pintossi