La vita di una persona è felice, bella, calma, tranquilla, quando è piena di armonia e di pace. Questa vita non può essere vissuta da soli, dobbiamo condividerla insieme agli altri, fra moglie e marito, fra sorella e fratello, fra figli e mamma, con fraternità e aiuto.
La donna è sempre stata al centro della vita. È lei che perdona quasi sempre, è lei che vive per soddisfare la sua famiglia. Questa delicata persona, nel passato e prima dell’Islam, non aveva un posto nella società, non aveva dignità, non aveva nessun valore la sua umanità, nessuno ascoltava la sua opinione, ma il peggio era che non aveva il diritto di vivere.
Ma da subito con l’Islam il tempo si è evoluto e la donna ha recuperato tutto il diritto di vivere, un importante posto nella famiglia e la sua dignità nella società.
L’Islam ha anche negato il potere di ucciderla appena nata, e Dio è stato molto rigido in questa negazione e quelli che non ubbidiscono li manderà all’inferno.
È molto chiaro nel Corano il senso della AYA nella Sorat el Takwir e “se la neonata veniva uccisa veniva chiesto a lei per quale peccato fosse stata uccisa”.
Successivamente l’Islam ha lavorato per togliere il pensiero negativo alle persone che uccidevano le bambine appena nate e per togliere la stessa negativa visione alla società, ed ha ispirato in tutti una positiva opportunità che fa muovere uno spirito di felicità al momento di avere una bambina. Oggi il papà, la famiglia e anche gli amici aspettano il giorno della nascita con piacere. L’Islam ha ordinato ai genitori di scegliere per la neonata un bel nome con un significato e di consacrare un montone per preparare un buon MESHWI agli ospiti che vengono per felicitarsi insieme del buon avvenimento. Durante la sua vita il padre deve prendersi cura della vita di sua figlia, perché quelli che seguono questo cammino avranno un premio e dopo la morte si avvicineranno al profeta e per questo il profeta Mohamed ha detto: “Ogni persona ha tre bambine e se sa educarle bene fino a quando sono giovani o muoiono, non subirà le pene dell’inferno”.
Dopo l’età dell’adolescenza la bambina dovrà essere educata non solo andando a scuola ma anche per la vita, la cosa più importante in questo momento è la giusta educazione, la scelta delle amiche, il rispetto dei sentimenti e il pieno amore per la famiglia sono i valori della parte spirituale della vita.
Più avanti con l’età quando la donna sarà in età da marito, per essere tranquilla e felice dovrà saper scegliere bene suo marito e così la loro vita sarà piena d’amore e fedeltà.
Non è come pensano molti, cioè che la donna secondo l’Islam non ha il diritto di rifiutare, anzi è proprio il contrario. Il padre della donna dovrà accettare la sua scelta per il matrimonio come indicato nel CORANO. “Nessuna vergine si sposa senza prendere la sua scelta” ed ogni donna dovrà sapere tutto del suo fidanzato prima del matrimonio, per esempio se è ammalato o altro.
Per il matrimonio mussulmano il marito dovrà regalare alla sposa qualcosa in oro o del denaro per un gesto simbolico di amore e dovrà mantenerla anche se lei è ricca. Dal canto suo la moglie dovrà prendersi cura del marito, della casa dove vivranno, dei loro figli e così ci sarà armonia e equilibrio.
Come il lavoro dei bambini è un crimine nella società, anche il lavoro della donna è quasi uguale nella sua gravità, è grave infatti se la donna trascura la sua famiglia o trascura i bisogni dei suoi bambini.
Questo è il ruolo importante della donna nella vita e nella società per poter avere generazioni equilibrate senza problemi psicologici.
Il marito dovrà soddisfare i bisogni della moglie e il profeta Mohamed ha sempre insistito per questo dicendo che “.. ogni marito che metterà il cibo nella bocca della moglie sarà ricompensato”. E il marito non dovrà fare del male alla donna neanche con le parole e non dovrà preoccuparsi dei suoi soldi.
Il più bel periodo della vita di una donna è quello di quando diventa mamma perché ha la possibilità di educare alla vita delle persone responsabili, equilibrate, educate istruite. Se lei invece non farà al meglio questo compito darà alla società delle persone disequilibrate.
Nell’Islam la madre è molto importante e Dio ha detto nel Corano che il Paradiso è sotto i piedi delle madri, che cioè le madri devono essere trattate bene e che gli uomini devono lavorare per renderle felici e accontentarle in qualsiasi modo e anche dopo la loro morte devono chiedere a Dio di perdonarle dei loro peccati.
L’Islam ha sempre chiesto alle persone di avere uguaglianza fra i maschi e femmine per tutte le cose, per accompagnarli, ridere con loro, giocare, abbracciarli quando sono piccoli. Quando sono più grandi sia i maschi che le femmine hanno gli stessi diritti e gli stessi doveri, le donne in più hanno la responsabilità di allevare al meglio i propri figli, questo è contenuto nel Corano.
Adesso non è più come una volta: il modo occidentale ha fatto uscire la donna da casa e l’ha obbligata a far di tutto, invece di essere mamma a full time e stare a casa per i bisogni della famiglia. Una volta invece la donna era il punto essenziale, ed invece ora ha messo i poveri bambini negli asili nido dove purtroppo spesso mancano di amore materno.
Io penso che le persone dovrebbero cambiare il loro modo di pensare il ruolo della donna nella società mussulmana. Dappertutto c’è del buono e del cattivo...
Aicha Laribi |