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Spesa minima settimanale, per zona e tipologia distributiva, di una famiglia composta da quattro persone (valori assoluti calcolati in base ai prodotti del paniere). |
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Nel corso del 2006 la Provincia di Brescia, nell’ottica di una maggiore tutela del potere d’acquisto dei consumatori, ha costituito l’ “Osservatorio provinciale dei prezzi, delle tariffe e della rete distributiva”, all’interno del quale sono presenti l’Amministrazione Provinciale di Brescia, i rappresentanti delle Associazioni dei Consumatori maggiormente rappresentative a livello provinciale e quelle dei Commercianti.
Su indicazione dell’Osservatorio per l’anno 2007 è stata predisposta, a livello provinciale, la rilevazione trimestrale dei prezzi al consumo di un gruppo di prodotti grocery, ossia i beni a più largo e generale consumo.
Le principali esigenze alle quali vuole rispondere questo studio sono quelle di tre soggetti: le amministrazioni pubbliche, le imprese ma soprattutto i consumatori finali.
“Il punto di vista adottato nella progettazione dell’indagine è, prioritariamente, quello dei consumatori finali,anche in virtù del preminente interesse che l’amministrazione pubblica deve avere nella tutela dei bisogni sociali ed economici della popolazione” ha sottolineato il vicepresidente della Provincia di Brescia Aristide Peli, spiegando le motivazioni dello studio.
Nell’analisi, quindi, sono presi in esame i prezzi praticati dalla grande distribuzione, quella che, soprattutto, per i prodotti primari, interessa un numero più ampio di consumatori, scegliendo punti vendita di dimensioni superiori ai 250 metri quadrati.
Il paniere comprende una serie di una quarantina di prodotti a largo e generale consumo suddivisi tra marche di livello nazionale, commerciale e locale, mentre lo studio è stato fatto suddividendo il territorio provinciale in sei aree commerciali.
La raccolta e l’elaborazione dei dati è stata affidata all’Unità di staff statistica del Comune di Brescia che già cura le rilevazioni dei prezzi per l’ISTAT.
I risultati delle prime due rilevazioni trimestrali evidenziano differenze significative dei prezzi sia per tipologia distributiva sia per area territoriale, la tabella 1 ne è un chiaro esempio.
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