La Valtrompia si arricchisce di una nuova famiglia, o meglio, di un nuovo sostegno alle famiglie con problemi sessuali, psicologici e sociali. Dopo l’affermata presenza dei consultori di Concesio e Sarezzo, è venuto a far parte dell’aiuto anche quello di Lumezzane. La struttura è presente in via Cav. U. Gnutti n. 2 (Villaggio Gnutti) ed è stata battezzata alla presenza di molte autorità e operatori sociali. All’inaugurazione del terzo consultorio della Valle erano presenti il numero uno della Civitas srl (la società che gestisce questi servizi in Valtrompia), Emanuela Saottini, la direttrice della sezione di Lumezzane, Daniela Dalola, il presidente della Comunità Montana di Valtrompia, Fabio Ferraglio, il consigliere regionale ai servizi sociali, Margherita Peroni e il rappresentante dell’Asl, Fabio Besozzi.
L’intervento finale è stato affidato al sindaco di Lumezzane, Silvano Corli, che ha espresso soddisfazione da parte anche dell’amministrazione comunale, rappresentata per l’evento da numerosi assessori.
La direttrice della sezione valgobbina, Dalola, ha mediato l’evento della giornata, esprimendo la soddisfazione da parte degli operatori che effettivamente lavorano per dare sostegno alle famiglie con problemi sociali. L’intervento successivo è stato affidato al Presidente della Comunità Montana, Ferraglio, che ha trattato dal punto di vista anche storico la nascita di un nuovo centro per famiglie e attribuirne la responsabilità anche al comune valgobbino. Ferraglio ha sottolineato la convenzione esistente tra l’ente montano e l’Asl, senza la quale non si sarebbe potuto realizzare questo progetto ed ha anche evidenziato come sia importante la collaborazione con Lumezzane, alla luce del rientro in Comunità. Civitas opera da due anni, dal dicembre 2005 e, nonostante l’età prematura, ha avuto parecchio lavoro da sostenere. Le attività specifiche sono state esplicate dalla presidente della società, Saottini, che ha evidenziato anche gli obiettivi dei servizi messi a disposizione. Tra questi sono presenti visite e consulenze ginecologiche e ostetriche, assistenza alla gravidanza e dopo il parto, consulenze sanitarie e sessuali, socio-psicologica, mediazione familiare e ascolto e sostegno per le famiglie con disabili. Tutto questo grazie alla presenza di ostetrici e psicologi. Inoltre, all’interno della struttura è presente una stanza per i bambini che cominciano ad apprendere i meccanismi della lettura, gestito dal sistema bibliotecario della Valtrompia.
Margherita Peroni, consigliere regionale, ha sottolineato l’importanza di questi progetti e ha messo in evidenza come una società spesso non considerata dalle alte gerarchie, sia riuscita nell’intento di organizzare servizi di questo genere all’interno della valle.
Obiettivo dell’intervento del dr. Besozzi, rappresentante dell’Asl, è stato quello di sottolineare la convenzione tra i due enti e, cioè, affidare ad alcuni comuni in tutta la valle determinate attività che potevano essere svolte esclusivamente presso i centri dell’azienda sanitaria.
I saluti finali sono stati rivolti dal primo cittadino valgobbino, Corli, che ha ringraziato tutti quelli che hanno reso possibile il progetto e quelli che lavoreranno per aiutare le famiglie. Ultimi atti che hanno celebrato in pieno l’evento sono stati il taglio del nastro da parte del sindaco e degli operatori e la benedizione compiuta da don Giulio Gatteri, parroco di San Sebastiano.
Il consultorio è aperto il martedì, dalle 9 alle 13, giovedì dalle 16 alle 19 e venerdì dalle 10 alle 13.

Fabio Zizzo