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Egr. Direttore
solo nell’aprile del 2006 la vittoria di Prodi, finalmente la sinistra andava al potere. Proprio su queste pagine, la mia puntuale lettera. Le parolacce, i veleni contro il governo Berlusconi erano finiti, sono stati cinque anni d’insulti. Il Governo Prodi aveva vinto. Aiutato dalla Sinistra, che ancora c’è, vegeta e prolifica di idee, vediamo la massa di persone di sabato 21 ottobre a Roma.
Ma questa massa di gente chi è? Sono operai che non arrivano alla fine del mese, che nella sinistra hanno messo il loro cuore, che avevano fiducia nella Sinistra, mi ricordo la frase “Finalmente Berlusconi è finito, con il nostro voto abbiamo sconfitto la Destra, da questo Governo avremo tutto” e le bandiere rosse che sventolavano inneggiando la gioia della vincita. Ma durò poco, la gioia se ne andò con la prima finanziaria, le spalle dei lavoratori e dei pensionati si piegarono davanti alla sconfitta dei loro ideali. Non c’era niente da fare il Governo e la Sinistra li avevano fatti tornare nella povertà, ma il sorriso di Prodi li incoraggiava. “Tutto va bene, l’Italia deve pagare i debiti, dobbiamo pareggiare i conti, vedrete nel futuro tutto cambierà!”.
Il sorriso di Prodi non è mai mancato, neanche ora che stiamo toccando il fondo dell’essere indietreggiati nelle statistiche, anche nell’ambito della scuola, abbiamo i bulli che non capiscono i valori della vita, perché il nichilismo li ha deviati, sono stati martellati continuamente con idee contorte che loro, menti giovani hanno assorbito e le hanno fatto loro, nelle strade non c’è altro che perversione. Io non sono una bigotta ma così come viviamo ora è veramente uno schifo, e purtroppo i bambini sono i primi a subire le angherie degli adulti. La pornografia che dilaga in tutti i settori, le ragazzine stuprate, ammazzate, le famiglie divise, i bambini soli, sempre più soli e i papà e le mamme vanno alla ricerca di un nuovo amore o restano sole ad accudire i figli e lavorare per mantenerli.
Sirchia, ora è tenuto sotto controllo da Prodi con l’obbligo di non andare in certi ambienti perché offenderebbe il Potere, ma lì però c’è stato. Visco, mandò via il Generale Speciale perché indagava su qualcosa di sporco che circolava nell’ambiente. E Visco è ancora lì al suo posto, la sedia del potere da quattrini a palate, si deve tenere stretta. E continuiamo, la sceneggiata di Vicenza, tutta la sinistra si mobilita contro il Governo, le Forze americane devono scomparire da Vicenza. Ancora una volta la sinistra vuole scavalcare il Governo. E possiamo andare avanti all’infinito, la Turco che liberalizza lo spinello, poi fa marcia indietro, davanti alle morti di giovani del sabato sera, invece di chiudere le discoteche, fanno controllare i ragazzi, perché di ragazzi si tratta, tra l’altro giovanissimi, quanto hanno bevuto, ma la droga c’è, anche a scuola, ma perché è diventato indispensabile drogarsi? Ancora non ho capito la necessità di drogarsi e poi andare a morire schiantati contro un albero oppure rimanere per tutta la vita inchiodati su una carrozzella.
Ragazzi lo sapete che abbiamo bisogno di voi, dovete vivere, dovete studiare abbiamo un mondo che ci circonda che vuole prendersi anche la nostra Patria. Stiamo attenti!
L’euro, dove ci ha portato l’euro? Qui bisogna fare una domanda ai politici, prima dell’euro si poteva acquistare per esempio: il caffè era mille lire, ora il caffè costa euro 0,90 che equivale a 1700 lire circa, la “brioscina” per i nostri ragazzi costava 800 lire ora costa euro 0,80, il doppio. Ma il punto è un altro, noi possiamo acquistare fuori dal nostro paese, perché abbiamo l’euro alto, ma chi acquista nel nostro Paese? Ecco spiegato l’arcano delle colpe dell’euro che nessuno voleva , ma che qualcuno ha voluto propinarci e adesso subiamo le conseguenze. Forse la mia non è solo un’opinione perché penso che sia condivisa da molti e l’ultima farsa la stiamo vivendo proprio ora, con la coppia Mastella - Di Pietro. Si comportano in modo litigioso fuori dal Senato, quando entrano si dimenticano dei rancori e votano Prodi, e il Governo va avanti in questo modo, da un anno a questa parte.
Mi fa paura tutto questo, mi fa paura il menefreghismo di chi ci comanda, distruggono la nostra vita e quella dei nostri figli e loro se la ridono spaparanzati su poltrone ultracomode, perché questi individui sono lì per fare i nostri interessi, pagati da noi pensionati e operai, e dove devono vociferare sembra un pollaio, talmente sono alte le urla e gli oggetti che volano da una parte all’altra della Camera e del Senato, vergognatevi fate veramente pena. E poi con i nostri soldi vanno negli alberghi di lusso con due sgualdrine fumano cocaina e una di quelle finisce all’ospedale, così è stato scoperto, il colmo di come si è giustificato: “La lontananza della famiglia” e allora non mi ricordo quale ministro lo ha detto “…faremo di tutto per avvicinare le famiglie a questi cinquantenni rincretiniti” (scusate il termine).
Il ponte in Sicilia non si fa, la Tav non la vogliono fare, l’energia nucleare no, i depuratori per lo smaltimento dei rifiuti non lo vogliono, l’Europa ci ha fornito un sacco di soldi per le infrastrutture e al Governo le varie sinistre non vanno d’accordo e i soldi li abbiamo persi. Ha ragione Boselli che a Ballarò diceva “… come si fa ad avere due presidenti, il presidente Prodi e il presidente virtuale che è Veltroni con il nuovo partito?”. E poi sentirli discutere dei loro progetti, sempre quelli, ma non li fanno mai funzionare. Abbiamo una delinquenza, non si può più circolare, perché ti borseggiano, ti violentano, ti ammazzano, povere donne, povere ragazzine, povere nonne.
Questi mascalzoni vogliono i soldi, i gioielli, e intanto firmano l’indulto, escono dalle galere il fior fiore della delinquenza.
Ma la cosa che voglio dire ed è l’ultima . Ma perché devono prendere 15.000 euro al mese, avere le auto blu, l’aereo pronto per andare a vedere la partita o per fare una passeggiata con tutta la famiglia al seguito, che cosa fanno per meritarseli? Li ho visti in televisione sprofondati in larghe poltrone a sghignazzare felici perché loro i 15.000 euro al mese li prendono sempre, invece gli operai che lavorano come somari non hanno da che vivere! E le tasse le pagano per mantenerli in quelle poltrone, e questa sarebbe la sinistra al Potere! Certo che nascono i partiti come funghi, questa è la loro prospettiva, parlare, litigare, tagliare nastri, e chi se ne frega se la nonna viene scippata, se il paraplegico non riesce a fare le scale, se il bambino viene stuprato, se a scuola ci sono i bulli, se si smercia la droga a scuola, se ci sono le strade invase di prostitute, povere donne mandate sulla strada o sgozzate, appunto chi se ne frega , il ladro viene preso, lo stupratore anche, il mercante di droga pure, il protettore, e la legge dov’è? Il giorno dopo sono tutti fuori e il ballo ricomincia. Questo è il Governo che hanno voluto e che anche se non si capisce il perché continua lungo questa strada infausta.
Brescia, ottobre 2007
Alba Pioletti |