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Questo torneo consiste in una fase iniziale che viene svolta all’interno dell’istituto. Nel nostro caso le partite di qualificazione si svolgono il lunedì pomeriggio e vengono divise in due gironi, il primo girone riguarda le classi del biennio, queste a turno si sfideranno e quella che otterrà un punteggio migliore in classifica avrà il diritto di partecipare alla fase successiva contro altri istituti. Per le classi del triennio le qualificazioni saranno più difficili in quanto il numero delle classi partecipanti è maggiore e la selezione permette che solamente una classe passi al turno successivo.
Non sempre le classi vincitrici potranno partecipare tanto facilmente alla fase successiva, ma è importante anche un buon andamento scolastico e comportamentale della classe all’interno del clima della scuola, infatti come già successo l’anno scorso una squadra del biennio che si era aggiudicata la qualificazione alla fase successiva è stata ritirata per il pessimo comportamento, in questo caso la seconda classificata prenderà il posto della squadra ritirata.
Ogni classe deve avere un numero di 7 giocatori di cui 5 titolari e 2 in panchina, cosa fondamentale è che tutti i partecipanti devono di regola giocare.
La seconda fase che porterà alla partecipazione del torneo prevede di sfidare la classe qualificata di un altro istituto. Qui oltre ai 7 giocatori si dovranno aggregare anche 2 giornalisti che durante lo svolgimento del torneo dovranno inventare, progettare e seguire la squadra per coordinare un lavoro che verrà effettuato al PC.
Questo lavoro che poi verrà presentato alla commissione del Fuoriclasse Cup è molto importante perché verrà valutato e il punteggio ottenuto verrà sommato in seguito ai punti ottenuti nel campo, questo risultato determinerà il vincitore di tutto il torneo.
Non sempre chi vince passa alla fase successiva del Fuoriclasse, ma avrà una grande importanza il punteggio assegnato al progetto didattico.
Grifo e Apu |