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Dal 7 all’11 novembre scorso si è svolta a Palazzolo la quinta edizione del torneo di tennis su sedia a rotelle Camozzi Doubles Masters Si tratta di una delle competizione più prestigiose nel panorama sportivo mondiale con la partecipazione delle migliori squadre. Il Master rientra infatti tra i 115 tornei previsti in 27 Paesi diversi dal programma NEC del Tour 2007.
La manifestazione sportiva, che si è sempre svolta in Olanda – suo paese di origine - è nata nel 2000 ed è cresciuta di anno in anno raggiungendo livelli di spettacolarità agonistica elevatissimi. Si è svolta in Italia per la quinta volta consecutiva. Il master è stato organizzato dal Gruppo Camozzi e dall’Accademia Tennis Vavassori che sono da tempo impegnati nella promozione di iniziative sportive di grande spessore sociale. Il numeroso pubblico che ha riempito di una presenza calorosa ed entusiasta il palazzetto dello sport ha avuto l’opportunità di seguire la competizione che ha visto come protagonisti i migliori atleti al mondo che si sono contesi il titolo con avvincenti incontri.
Per la categoria maschile hanno vinto i francesi Houdet e Jeramiasz, per quella femminile la coppia olandese Griffioen e Vergeer mentre per i quod i favoriti americani Taylor e Vagner.Validi avversari si sono dimostrati i giapponesi Kunieda e Saida campioni uscenti e il duo Sheffers e Vink. Il premio per il fair play è stato assegnato all’americano Taylor.
L’Assessore Alessandro Sala, che ha seguito con interesse le fasi del torneo, ha messo in evidenza l’eccellenza sportiva di un evento tra i più significativi e attesi: “È un momento prestigioso per il tennis in carrozzina mondiale con la presenza dei suoi atleti di spicco ed è altrettanto soddisfacente per il nostro territorio che ha grande stima ed entusiasmo nei confronti di questo ambiente sportivo così promettente e carico di energia.
Tutto questo grazie all’impegno ed alla sensibilità delle singole società, del gruppo Camozzi, dell’Accademia Vavassori, della famiglia Vignoni, del Comune di Palazzolo S/O e del Gruppo Icaro”.
Sala ha espresso a tutti un grazie, in particolare alle associazioni di volontariato che hanno dimostrato ancora una volta che, come gli alpini, sanno condividere i valori di un sano vivere civile.
“Onore a loro - ha concluso -. Una vitalità che si concretizza nella promozione sportiva e sociale di altissimo livello che sa avvicinare il pubblico nella condivisione di sentimenti per far conoscere una disciplina sportiva che presenta pressoché le stesse regole del tennis dei normodotati e che parimenti si carica di tanta avvicente ed emozionante partecipazione”.
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