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La mostra resterà aperta fino al 31 gennaio con i seguenti orari: da martedì a venerdì mattina su appuntamento per visite guidate; al pomeriggio dalle 16.00 alle 19.00; il sabato e domenica dalle 10.00 alle 19.00. Lunedì chiuso. L’ingresso intero è 3 euro.
La mostra è stata realizzata con il patrocinio della Provincia di Brescia, della Regione Lombardia, della Comunità Montana di Valle Trompia e in collaborazione con numerosi sponsor fra i quali la Gielle Costruzioni.
L’esposizione vuole essere un modo particolare di rivisitare l’epoca dei pionieri e gli anni dell’epopea del far west, attraverso le armi storiche, armi cioè che, per definizione, hanno caratterizzato il periodo collocabile tra il 1730 e il 1890, facendone rivivere nel contempo i fasti e le suggestioni del periodo anche attraverso l’ausilio del fumetto e del cinema.
Sono moltissimi infatti i personaggi, eroi di carta, che vivono le loro avventure ambientate in quell’epoca storica molto ben caratterizzata, dal Grande Blek al Comandante Mark, creati dalla Essegesse (Sinchetto, Guzzon, Sartoris) al mitico Tex Willer ideato da Gianluigi Bonelli e disegnato per primo da Aurelio Galeppini per arrivare a Capitan Miki, ancora creazione della Essegesse. Ma il Far West è stato anche oggetto di umorismo e non poteva mancare Cocco Bill, nato dalla geniale e fervida matita di Jacovitti a cui venne dedicata una grande mostra antologica in Sarezzo nel 2001. Sempre in tema di umorismo e di cinema Bruno Bozzetto, regista tra i più apprezzati nel mondo realizzò nel 1965 West and Soda, capolavoro comico del cinema di animazione di cui saranno esposte alcune riproduzioni di rodoidi e proiettato qualche spezzone della sua pellicola.
In conclusione della parte umoristica saranno esposti anche gli originali disegnati da Fabrizio Zubani per le carte del West, appositamente realizzate per l’iniziativa. Il fumetto sarà quindi la guida nel mondo americano che viene riproposto anche attraverso l’esposizione di oggetti, in parte anche originali, come alcune chicche provenienti da collezioni private.
Ogni eroe dei fumetti era accompagnato sempre dalla propria arma, e così anche l’insieme di armi e protagonisti ci ha permesso di collocare oggetti ed eventi nei rispettivi periodi storici e ci ha spinto ancor di più allo studio e all’approfondimento, anche se questo sfociava prevalentemente nella storia americana. Si potranno vedere da vicino le repliche delle armi utilizzate per film famosi e dai personaggi dei fumetti, accanto alla proiezione di alcuni spezzoni di film e locandine cinematografiche di film ispirati al periodo. L’obiettivo è quello di evidenziare come la lavorazione del ferro, finalizzata alla produzione di armi, che in Valle Trompia, è inutile ricordarlo, risale a tempi assai remoti, abbia rappresentato un supporto anche alla realizzazione di celebri iniziative culturali, in particolare in settori come quello cinematografico e quello del fumetto.
Non tutti infatti sanno che le armi utilizzate in film famosi che hanno acceso la fantasia di bambini ed adulti, come Balla coi lupi, L’ultimo dei Mohicani, La maschera di Zorro, La maledizione della prima luna, per citarne solo alcuni, sono state prodotte da ditte locali, Pedersoli e Uberti che hanno deciso di mettere a disposizione la loro produzione per poterla far osservare al grande pubblico.
Le ditte DAVIDE PEDERSOLI & C. e UBERTI spa producono da circa cinquant’anni armi che ricalcano fedelmente alcuni modelli dell’antica tradizione americana e della storia armiera europea. Si tratta di riproduzioni di armi militari delle guerre d’indipendenza nel Vecchio e nel Nuovo mondo e di modelli civili del periodo che ha segnato sia la cultura che la storia europea, sia l’espansione della Frontiera verso gli stati del centro e dell’ovest americano.
Per informazioni contattare
l’Ufficio Cultura
del Comune di Sarezzo:
Tel. 030 8901244. |