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 Nr.28 del 03/12/2007
 
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Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
Un mezzo fondamentale per favorire lo sviluppo economico e la qualità ambientale definendo gli obiettivi relativi all’assetto e alla tutela del territorio


   Francesco Mazzoli


Abbiamo incontrato Francesco Mazzoli Assessore al Territorio, Parchi e V.I.A. (Valutazione dell’Impatto Ambientale) che ci ha fornito notizie chiare ed elementi validi per comprendere meglio l’importante funzione del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale come mezzo ideale per programmare e coordinare lo sviluppo di una determinata zona e quale direzione sta prendendo la politica di tutela del territorio della Provincia di Brescia.

La Provincia di Brescia si contraddistingue notoriamente per la forte presenza di attività di primaria importanza che vanno ad inserirsi nel complesso sistema che caratterizza lo sviluppo economico del paese. “Se questo da un lato è sinonimo di competitività nei vari settori in cui le realtà produttive bresciane si trovano inserite – ha affermato l’assessore Mazzoli - dall’altro emerge il problema della compatibilità ambientale degli insediamenti e delle attività svolte, del loro rapporto con l’ambiente e degli effetti che producono su quest’ultimo e in questo senso la pianificazione provinciale trova nel PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale ) il mezzo ideale per definire gli obiettivi relativi all’assetto e alla tutela del proprio territorio legati agli interessi provinciali, sovracomunali o facenti parte della pianificazione regionale”.

Il rapporto tra sviluppo economico e qualità ambientale passa dunque per una programmazione socio-economica con risvolti paesaggistico-ambientali. Infatti non bisogna dimenticare che il quadro di programmazione del PTCP tocca diversi aspetti tra cui il quadro conoscitivo del territorio come risultato delle trasformazioni del passato, gli obiettivi di sviluppo socio-economico, gli indicatori qualitativi per la pianificazione comunale, il sistema della mobilità e il suo inserimento ambientale. Inoltre, sempre nel PTCP, trova la sua collocazione la definizione degli ambiti destinati all’agricoltura analizzandone le caratteristiche, le risorse naturali e le funzioni, nonchè specifiche norme di uso e di tutela. In questa articolata maglia di informazioni il PTCP, in ordine alla tutela ambientale, all’assetto idrogeologico e alla difesa del suolo, definisce l’assetto complessivo del territorio.

Molti sono i progetti in cantiere e quelli in fase di studio che stanno interessando l’Assessorato al Territorio e di primaria importanza risultano essere le previsioni riguardanti la viabilità e il più ampio e complesso sistema delle infrastrutture necessarie alla crescita e allo sviluppo del territorio bresciano. Si passa dunque dalla previsione interprovinciale di una BREBEMI in via di definizione, ad un più localizzato progetto di infrastrutture volte al miglioramento delle condizioni della viabilità. Altri due temi di grande importanza sono il passaggio della TAV, che rappresenta sicuramente un tassello importante per la crescita e la competitività dei produttori bresciani e il consolidamento del settore aeroportuale con interventi mirati alla sviluppo dello scalo di Montichiari.

“Tutti i temi fin qui argomentati sono senz’altro indice di crescita e sviluppo per la nostra provincia - ha sottolineato l’assessore Francesco Mazzoli - ma va ricordato che tale pianificazione porta con sé una serie di problematiche non trascurabili e, proprio per questo, l’adeguamento del PTCP ci vede impegnati a far sì che la crescita e lo sviluppo attesi si inseriscano compatibilmente con le caratteristiche del nostro territorio contraddistinto da una varia tematica paesaggistica con delle peculiarità da conservare, proteggere e valorizzare”.
In tal senso la Provincia crede molto nella concertazione con gli enti locali per gli interventi sovracomunali quale occasione per giungere a politiche di tutela del territorio condivise e non imposte.

“È logico e naturale che nell’ambito concertativo per gli interventi con valenza sovracomunale - continua Mazzoli - si manifestino esigenze locali che non sempre risultano immediatamente conciliabili. Ma è proprio in questo contesto che nasce il vero confronto fra Provincia e Comuni dove vengono messe in gioco le diverse sensibilità di approccio al territorio che devono essere sempre rivolte alla sua crescita e al suo costante sviluppo socio-economico nel rispetto dell’ambiente. A questo proposito mi preme ricordare che il mio assessorato è a completa disposizione delle Amministrazioni Comunali per aiutarle nella stesura del nuovo P.G.T. che andrà a sostituire il vecchio P.R.G. (Piano Regolatore Generale)”.

Le politiche di tutela del territorio attuate dalla Provincia di Brescia sono sicuramente quelle legate alla possibilità di evitare un consumo di suolo ingiustificato o non coordinato fra le varie realtà territoriali. Emerge quindi la necessità di costruire un quadro conoscitivo completo di tutti gli indicatori rappresentanti le criticità del territorio e far sì che la pianificazione urbanistica non incida negativamente su di essi.

“Non bisogna dimenticare poi – ha sottolineato Mazzoli - che la tutela del territorio passa anche attraverso la definizione di quelli che sono gli ambiti destinati all’attività agricola e ciò presuppone infatti una diretta conoscenza di caratteristiche, di risorse, di funzioni e vocazioni estremamente peculiari e varie di cui il nostro territorio si compone”.

Il PTCP è dunque un mezzo decisamente valido che consente di coordinare e rendere omogenee le previsioni di singoli piani di settore in seno alla programmazione provinciale dato che rappresenta il quadro programmatico di sviluppo di un territorio e specifica le condizioni affinché questo possa risultare ambientalmente compatibile incoraggiandone la crescita socio-economica attraverso lo studio delle sue caratteristiche peculiari per favorirne la tutela.

“Il mio assessorato – ha concluso l’Assessore Mazzoli - sta riversando molte energie in questa fase di adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale affinché lo stesso possa continuare a rendere possibile ed efficace lo sviluppo di tutte le realtà che caratterizzano un territorio complesso e ricco come quello bresciano, che può vantare forti radici culturali, una storia importante, aspetti geografici e paesaggistici di grande valore e bellezza che vanno a formare un paesaggio che tiene sempre viva con orgoglio la memoria del vivere quotidiano”.


Marina Fontana



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