Le Aziende per il Turismo di Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e l'Azienda per il Turismo delle Dolomiti di Brenta, Paganella, Andalo alla vigilia di una nuova stagione dello sci e delle festività natalizie hanno presentato a Brescia le novità e le manifestazioni dell’ormai prossima stagione invernale. Ad illustrarle c'erano Carlo Guardini, Direttore dell'Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi e Francesca Clementel, Responsabile marketing dell'Apt Altopiano della Paganella Lago di Molveno. Filo conduttore della presentazione il claim "Fra Rinascimento e Dolomiti di Brenta, da Trento alla Paganella per un soggiorno di sport e cultura".

Nel cuore del Trentino, terra incastonata nelle Alpi, il capoluogo Trento Città del Concilio domina per importanza culturale e commerciale, oltre che per la grazia rinascimentale del suo centro storico; mentre poco più in là, a nordovest, seguendo la valle dell’Adige, s’intravede il massiccio dolomitico del Brenta che ha affascinato generazioni di uomini di montagna e svetta a cornice dell'Altopiano della Paganella, paradiso dello sci. Fra questi due poli, distanti poco più di mezz'ora è possibile soggiornare scoprendo ogni momento qualcosa di straordinario, un palazzo storico o un grande museo, un bosco nel cuore del Parco Adamello-Brenta, una cantina da cui escono spumanti ineguagliati, percorsi naturalistici e soprattutto una varietà di piste dai diversi scenari sulla Paganella e sul Bondone, la montagna alle spalle di Trento. Non solo: l'inverno è la stagione dei Mercatini di Natale, di pacchetti-vacanza, di promozioni.

Passeggiando per il centro storico di Trento si viene avvolti da un’atmosfera di arte e storia, da un passato fatto di palazzi gentilizi, con le facciate affrescate, e strade eleganti, insomma da uno scenario urbano rinascimentale, lasciato in eredità dai Principi Vescovi che governarono la città per più di 800 anni e che nel XVI secolo non lesinarono sforzi e spese per abbellirla e ristrutturarla, in modo che apparisse splendida ai delegati, nobili e religiosi, che affluirono da tutta la Cristianità per il 19esimo Concilio, quello della Controriforma, che dal 1545 al 1563 fece di Trento un centro diplomatico e culturale alla pari delle capitali europee. Da non perdere una visita al Castello del Buonconsiglio, centro del potere e residenza dei principi-vescovi, aggraziato e imponente allo stesso tempo, perfettamente conservato, che è oggi anche sede museale con esposizioni di respiro europeo che richiamano ad ogni edizione oltre 100 mila visitatori. La prossima sarà dedicata a Rembrandt.
Inverno a Trento vuol dire anche muoversi alla scoperta della sua Alpe, il Monte Bondone, stazione sciistica con 170 ettari di piste e 100% di innevamento programmato. Fra queste si apre un'area riservata allo snowboard: il “Monte Bondone Snowpark”, che da quest'anno ha anche una sezione dedicata espressamente ai bambini. Poco lontano, nella conca delle Viote si estende una zona per lo sci di fondo con oltre 35 chilometri di tracciati tra torbiere e boschi, un’oasi paesaggistica apprezzata anche per le passeggiate con le racchette da neve e l’opportunità di guadagnare una tintarella davvero incredibile!. Per tutti gli appassionati della neve c'è a disposizione un servizio skibus che collega velocemente e comodamente la città al Monte Bondone. Molte le combinazioni di vacanza sulla Montagna ed anche con soggiorno in città: in particolare i due pacchetti Ski&Relax e Snowboarder Fun.

A solo un quarto d’ora dall’Autostrada A22 Modena-Brennero si apre l'Altopiano della Paganella: un’area sciistica con 50 km di piste e impianti all’avanguardia in un ambiente naturale dove ogni cosa diventa un’esperienza unica. In grado di soddisfare le esigenze di ogni tipo di sciatore grazie alle piste di facile e di media difficoltà che scendono fino al cuore della stazione di Andalo e Fai della Paganella, e alla ”nera” per i più esperti.
Non a caso qui si allenano i campioni della Nazionale Americana di sci alpino. L'Olimpica della Paganella del resto ha proprio tutte le carte in regola: 5 km di lunghezza, 1000 metri di dislivello pendenza media del 23% e continui cambi di direzione.
I principianti possono trovare 4 campi scuola, di cui 2 in paese attrezzati con giochi per i bambini.
A tutto questo si aggiunge un’organizzazione perfetta di skibus urbani che collegano hotel ed impianti di risalita ed extraurbani che collegano i cinque paesi dell’Altopiano della Paganella.
Lo sci poi non è tutto: l'area offre: slitte trainate da cavalli, avventurose passeggiate con le ”ciaspole” (le racchette da neve), gatti delle nevi per raggiungere i rifugi più in alto, un palazzetto del ghiaccio, piscina con scivolo e giochi d’acqua, “Acqua in” la nuovissima oasi di benessere ed un sacco di attività per tutta la famiglia. La montagna è bella anche la sera, quando il tramonto rosato sulle cime dolomitiche lascia il posto alle luci dei villaggi ed è bello passeggiare per un po’ di shopping o per lasciarsi coinvolgere da atmosfere ricche di divertimento. Tante le offerte ski-pass per bambini e famiglie, e anche per le signore.
Per i bambini c'è poi Disney Mountain Fun, una favola continua sugli sci, negli hotel e nei kindergarten sulla neve.