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A fine partita, in sala stampa, l’aria era in ogni modo, infatti, di quelle serene. Il Modena è stato battuto. E fra l’altro con un classico 2 a 0. Al Rigamonti. Da un mese non si segnava nemmeno incassando solo gol. Le ultime tre partite sono state all’insegna della sconfitta. Una situazione incredibile per chi ha fatto dell’inizio campionato una passerella in prima fila. Ma ora dobbiamo tornarci. Certo è che se invece ci guardiamo un attimo indietro, sempre alla partita contro il Modena, c’è di che tremare. Occasioni sprecate in maniera incredibile. Da “viva il parroco” all’Oratorio di giovanile memoria. Anche se il positivo è che si è tornati a creare un briciolo di gioco ed a tirare. In porta o fuori porta. In qualche occasione, come questa, non si guarda tanto per il sottile. E poi si è ricominciato a tenere un poco in mano la partita, a “fare gioco”, come si usa dire. Ma… ma signori miei. Giocare in 11 contro 10 per un’ora e subire costantemente la paura del pareggio… non è davvero possibile. Senza dimenticare la parata del rigore da parte di Viviano, senza la quale... Ma la storia e la cronaca sono sempre senza “se” e senza “ma” ed allora abbiamo vinto. Sì, “abbiamo”. Perché anche noi, poveri cronisti non parziali, quando c’è di mezzo il Brescia, abbiamo sofferto con il Brescia ed abbiamo vinto insieme al Brescia. Ed ora due partite prima delle feste natalizie con il Rimini al Rigamonti prima di Natale. Sottoscriviamo 4 punti. Un pareggio ad Ascoli sabato e la vittoria in casa col Rimini. Buon Natale in anticipo.
Piero Gasparini
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