|
Federico Telò, il “Maestro” scomparso un anno fa |
|
Gh’era ‘na olta Gardù ritorna nelle nostre case, con fotografie, detti che raffigurano momenti di vita, che rinnovando ricordi e affetti lontani, aiutano le nuove generazioni riflettere sulla realtà presente – con queste parole il Dirigente Scolastico Pier Giorgio Richiedei presenta il Lunario -. Il percorso arriva fino agli anni 50, con una rara fotografia che ritrae il re Umberto 1° in visita alla fabbrica Beretta, prima di sedersi a tavola nel 1890, nella sala municipale a gustare lo spiedo.
Mai come quest’anno numerose sono le fotografie che riproducono classi dei vari ordini – continua il Prof. Richiedei – a dimostrazione della sensibilità che le Amministrazioni comunali hanno sempre avuto nei confronti della scuola, del ruolo che Gardone in Valtrompia ha sempre ricoperto come polo scolastico di Valle.
Una fotografia non appartiene al periodo degli anni 50: rappresenta però un doveroso riconoscimento della Comunità scolastica a Federico Telò, maestro della scuola elementare Andersen.
La connotazione del lunario illustrato 2008 è rappresentata dai soprannomi, dagli “scotom” derivati da caratteristiche della persona, della famiglia del luogo di provenienza, delle abitudini personali: un mondo interessante, particolare, frutto delle fervida fantasia popolare che Beppe Bertoletti, instancabile mantiene vivo con la sua paziente attività di raccoglitore e divulgatore.
Anche quest’anno la scuola consegna ai gardonesi questo piccolo ma simpatico lavoro – conclude il Dirigente Scolastico Prof. Pier Giorgio Richiedei -, un piccolo dono atteso che attraverso i ricordi rinnova detti, parole, modi di dire che stanno scomparendo ma che tenacemente trasmettiamo ai nostri ragazzi, nella speranza che l’interesse e l’impegno per il nostro passato si mantengano vivi.
|