Don Antonio Mazzi, il sacerdote responsabile della comunità Exodus, autore di numerosi libri su tematiche educative e spesso ospite dei programmi Rai, tiene su Sat2000, la televisione satellitare dei vescovi italiani, una rubrica fissa dal titolo “A tu per tu”. Nelle scorse settimane don Mazzi ha contattato il Valtrumplino Anselmo Palini, invitandolo a presentare i suoi ultimi libri durante la trasmissione. L’invito è stato accolto volentieri e così a Milano, negli studi di Sat2000, è stata registrata l’intervista, andata poi in onda lunedì 3 dicembre alle 15,30 su Sat2000. L’intervista è stata trasmessa anche sul digitale terrestre e su Sky 801.

Nel corso dell’intervista, Anselmo Palini ha potuto così presentare prima “Testimoni della coscienza. Da Socrate ai nostri giorni” (editrice Ave, prefazione di Franco Cardini), dove si parla di
presenta figure esemplari che, in circostanze spesso drammatiche, hanno saputo dire no alle pretese del potere, anteponendo le ragioni della coscienza perfino a quelle della sopravvivenza. Ciò che unisce tutti i personaggi presentati in questo libro è proprio la fedeltà a dei principi morali assoluti, non negoziabili, che in un certo momento storico sono stati ritenuti superiori alle leggi dello Stato. Questo libro ci parla, come ha scritto nella prefazione il prof. Franco Cardini, “dell’esemplarità delle scelte di chi persegue una coerenza assoluta rispetto a se stesso: di chi non si arresta a quel ‘necessario e sufficiente’ che ordinariamente ci viene richiesto e sul quale fondiamo di solito la nostra etica comportamentale di persone oneste e, quando si è credenti, di bravi cristiani”. Don Antonio Mazzi è stato colpito in particolare dalla figura di Franz Jagerstatter, il giovane contadino austriaco, recentemente beatificato, che si rifiutò di entrare nell’esercito nazista e che per questo pagò con la vita. Durante l’intervista ci si è soffermati anche sulla vicenda dei ragazzi della Rosa Bianca, gli studenti di Monaco che si opposero al nazismo e che per questo pagarono anche loro con la condanna a morte la propria coraggiosa e ferma opposizione a Hitler.

È stato poi presentato l’ultimo libro di Anselmo Palini, “Voci di pace e di libertà. Nel secolo delle guerre e dei genocidi”, pubblicato da poco sempre dall’editrice Ave. Questo libro, che presenta la prefazione del giornalista di RaiUno Paolo Giuntella, prende in esame il Novecento, un secolo che ha il volto inumano e violento dei Gulag e della Shoah, ma ha anche il volto di chi in tali contesti ha cercato di resistere e di affermare il proprio diritto alla libertà, di chi ha condannato la sopraffazione e ha manifestato un desiderio di pace. Don Antonio Mazzi è rimasto particolarmente colpito dalle figure presentate nel libro: la poetessa russa Anna Achmatova, che con la forza della propria poesia sfidò il regime staliniano; i tredici docenti che nel 1931 si rifiutarono di giurare fedeltà a Hitler; Josef Mayr Nusser, il giovane altoatesino, dirigente di Azione Cattolica, che non entrò nell’esercito nazista; infine anche don Mazzi è rimasto affascinato dalla figura di Etty Hillesum, la giovane donna ebrea che nell’inferno di Auschwitz seppe riscoprire Dio e affermare la bellezza della vita.