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Rovesciando il famosissimo spot telefonico che aveva per protagonista Massimo Lopez, la campagna di sicurezza stradale sottolinea la circostanza, fondamentale, che quando si è al volante è necessario avere non solo le mani ma anche la testa libera. Questo per dire, come hanno rilevato numerose ricerche, che una guida attenta, libera da qualsiasi motivo di distrazione, disattenzione come può essere anche una conversazione telefonica, ti può davvero salvare la vita.
«Lo sforzo per ridurre gli incidenti è stato costante nel tempo – sottolinea l’assessore ai lavori pubblici, ing. Mauro Parolini -. A volte diamo sostegno ad iniziative di terzi, altre volte ed è questo il caso, ci muoviamo con interventi diretti. I nostri messaggi hanno colpito per l’efficacia. I risultati sono buoni, gli incidenti diminuiscono».
«Sì, i sinistri calano - aggiunge il presidente della Provincia Alberto Cavalli-. I risultati sono frutto di un’azione ripetuta, continuata e arrivano nonostante aumentino costantemente le autovetture dei bresciani. Basta considerare il fatto che se tutti gli autoveicoli dei bresciani si mettessero in moto contemporaneamente occuperebbero interamente tutte le strade della provincia. Con questa nuova campagna sulla sicurezza stradale contrastiamo i comportamenti rischiosi. L’uso del telefonino, con o senza auricolare è motivo di gravi disattenzioni, di guida scorretta e diventa causa d’incidenti, come documentano numerose ricerche. Perchè è opportuno guidare non solo con le mani libere ma anche con la testa libera. In concreto le vittime di incidente sono scese da 233 del 1999 a 159 del 2006 e 129 a fine novembre 2007”.
L’immagine simbolo della nuova iniziativa è quella del telefonino ‘incidentato’, proprio come fosse un’auto a seguito di uno scontro frontale.
L’iniziativa ha un costo di oltre 100.000 euro e beneficia del contributo della società autostradale Centro Padane. Si è concretizzata in questi giorni, nell’acquisto di spazi pubblicitari su giornali locali e nazionali, sulla pubblicità dinamica su 10 autobus urbani con il posizionamento di 10 maxi tabelle posteriori dal 12 dicembre al 10 gennaio e su 25 autobus extraurbani con tabelle collocate sulle fiancate da inizio a fine dicembre così da risultare capillare e raggiungere il maggior numero di utenti. Sono infine affissi poster e stendardi di grandi dimensioni in 48 comuni della provincia accompagnati da manifesti e cartoline che saranno distribuiti nelle scuole e nei centri di formazione professionale, nei comuni e negli ospedali bresciani.
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