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I rifiuti urbani provinciali che vengono bruciati ogni anno sono circa 500.000 ton. L’obiettivo della delibera presentata da Mattinzoli è quello da una parte di diminuire il costo di smaltimento per le famiglie bresciane, e dall’altra di garantire ai Comuni una tariffa univoca di smaltimento in tutta la provincia evitando casi di disparità di trattamento anche in presenza dello stesso gestore.
In questo modo i Comuni potranno decidere a chi affidare il servizio in funzione della qualità della raccolta, trasporto/trattamento e recupero, mantenendo fermo per tutti il costo di smaltimento.
Altro punto fondamentale della delibera è quello relativo alla raccolta dell’organico. A quei Comuni che attueranno il porta a porta negli speciali sacchetti forniti dalla provincia verrà riconosciuto uno sconto di smaltimento di 6 Euro/ton., oltre che un rimborso sul compost ottenuto di 20 Euro/ton, che potranno a scelta dei Comuni stessi essere destinati ad iniziative di sviluppo ambientale.
Questo dovrebbe portare a regime ad intercettare circa 100ML/ton. annue di organico rispetto alle attuali 30ML/ton. Anche qui con un duplice scopo: diminuire il costo di smaltimento ed utilizzare il fertilizzante ottenuto in alternativa ai concimi chimici, che come si sa rientrano nel ciclo alimentare.
Questo dunque il primo provvedimento in linea con gli obiettivi strategici contenuti nel nuovo Piano Rifiuti terminato di presentare nella competente Commissione Consiliare dall’Assessore Mattinzoli.
Il piano Rifiuti presentato da Mattinzoli, sarà il riferimento programmatico per la gestione dei rifiuti fino al 2016 ed ha come obiettivi strategici:
- diminuzione della produzione complessiva di rifiuti;
- l’azzeramento delle discariche;
- recupero ed utilizzo per sottofondi stradali di materiali oggi oggetto di smaltimento in discariche come le ceneri e scorie di acciaierie in alternativa a materiale vergine di cava, come peraltro già avviene nel resto d’Europa;
- raccolta differenziata al 70% per tutta la provincia;
- conseguente diminuzione dei costi di smaltimento a fronte di un miglioramento del servizio di gestione dei rifiuti (raccolta porta a porta, pulizia strade).
In buona sostanza un miglioramento della qualità della vita e delle tasche dei bresciani.
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