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“Solo con l’unione tra Comune e Provincia avremo più voce in capitolo nel Consiglio di Amministrazione per poter chiedere infrastrutture indispensabili per la nostra Provincia – afferma l’assessore Vivaldini -. Ad esempio la bretella di collegamento tra la “Fascia d’Oro”, il casello della A4 di Brescia Est, lo svincolo con la Tangenziale Sud e la SS 45 bis, bretella che è solo ad una corsia per senso di marcia, prevede due carreggiate con tre corsie più corsia di emergenza ed uno svincolo su tre livelli”.
L’opera complessiva del valore di 67.000.000,00 euro, è indispensabile affinché la viabilità a 4 corsie che arriva dalla “corda molle”, la viabilità che arriva dal Lago di Garda, dalla Goitese e dalla A4 non finisca in un budello che creerebbe code interminabili.
“Da qui la necessità di non cedere le quote in Serenissima, proprio per contare di più al tavolo decisionale e per poter finalmente realizzare tali opere tanto attese – ribadisce la Vivaldini -. Per non dimenticare, poi, la Valle Trompia, ormai attesa da anni, i cui fondi per il primo lotto sono inseriti nel Piano Economico Finanziario della società ”.
È dello stesso avviso anche il consigliere Provinciale Roberto Lancini, che siede nel CdA di Serenissima e sta lavorando proprio in questa direzione affinché nel piano finanziario della Società Autostrade Brescia Padova siano finanziate queste opere. |
