Il saluto del Sindaco Iside Bettinsoli, che ha ringraziato Sandro per l’impegno che sempre mette nelle ricerche inerenti la storia Lodrinese, ha introdotto il primo degli ospiti presenti, il coordinatore del sistema archivistico di Valle Trompia Massimo Galeri che ha descritto il percorso ed il bacino dal quale è stato attinto il materiale utilizzato per il libro.
Il curatore ed etnografo Franco Ghigini ha tracciato il percorso e ringraziato le persone che hanno contribuito con foto e testi alla stesura: in particolare per le foto è stato determinante l’aiuto di Claudia Rivoli, mentre per materiali e indirizzi altrettanto valido il contributo di Maurizio Bettinsoli del Museo Etnografico.
L’autore ha infine voluto ringraziare tutti i collaboratori ma in modo particolare la famiglia per aver supportato e sopportato i lavori e le lunghe assenze.
Il Parroco Don Viatore Vianini ha evidenziato come il tessuto culturale e religioso sia una parte importante della vita Lodrinese, così come ha fatto l’ex parroco di Lodrino Don Sandro Gorni che, da autore di diversi libri e di approfondite ricerche su Lodrino, ha voluto valorizzare il lavoro che i nostri avi hanno fatto nella costruzione delle due bellissime chiese di Invico e di Lodrino, benché le disponibilità del tempo fossero davvero scarse .
Evidentemente i nostri compaesani avevano a cuore la casa di Dio molto più che la loro, vista la quantità di ricchezza e di opere in essa contenute.

La sera successiva vi è poi stato il concerto che la locale Banda S. Cecilia ha offerto in piazza Europa a tutta la cittadinanza in occasione della festa patronale di San Vigilio.
Come sempre gli applausi hanno premiato i musici, ma sono stati scroscianti e continuati in due particolari occasioni: quando il solista sax contralto Marco Belleri ha eseguito il pezzo di Morricone tratto dal film “Mission” e quando, sulle musiche di “The James Bond”è stato proiettato un filmato con una spassosa parodia in cui il Maestro Cristian Chiampesan si alternava agli attori che impersonavano la famosa spia.
Meritati gli applausi anche per i ragazzi delle scuole primaria e secondaria che hanno suonato con bravura due musiche affiancati dalla nostra banda.
Sono infine stati premiati i musicisti che dopo 10, 20 ,30, 40, 50 anni continuano con passione ed entusiasmo a far parte della banda. L’immancabile rinfresco ha chiuso le due feste.
Claudio Leni