E questo non solo per l’ottima organizzazione dei numerosissimi volontari coordinati dalla Presidente Samantha Gatta, ma anche per la proposta culinaria sempre varia e insolita, che esula dalle altre feste.
Quest’anno infatti la cucina offriva oltre ai classici spiedo, tagliata, costate ecc, anche delle pietanze da leccarsi i baffi: ossibuchi con polenta, coda alla vaccinara, fesa di vitello in crosta d’uovo e baccalà con polenta.
Nel pomeriggio di Domenica la locale Banda S. Cecilia ha dato il proprio contributo con un allegro ed applaudito concerto, nel corso del quale hanno dimostrato le loro capacità anche due coppie di ballerini.
Complimenti a tutti e arrivederci al prossimo anno. (c.l.)