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È iniziato formalmente l’iter di adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale alla LR 12 2005 della Regione Lombardia che ha introdotto molte novità nel campo della pianificazione territoriale e un modo nuovo di concepire la materia urbanistica inserendo concetti come urbanistica contrattata, perequazione e compensazione, che sono tutti sinonimi di marketing territoriale. A livello locale la LR 12 del 2005 impone a tutti i Comuni la redazione del Piano di Governo del Territorio, nuovo strumento urbanistico, che modifica sostanzialmente l’approccio in materia di pianificazione territoriale rispetto al passato. Infatti, in riferimento alle novità introdotte dalla Legge Regionale, si è cominciato a parlare di pianificazione urbanistica partecipata, concertazione a vari livelli e sviluppo sostenibile. Particolare attenzione viene riservata alle tematiche ambientali e alla partecipazione degli interessi diffusi che non devono riguardare in via esclusiva l’atto di approvazione dei piani urbanistico-territoriali, ma si devono estendere all’intero ciclo di vita dei piani stessi, dall’avvio del procedimento alle fasi di attuazione, gestione e monitoraggio, successive all’approvazione.
A tal fine la Provincia di Brescia ha avviato le procedure di adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale alla Legge Regionale 12/05, dando simultaneo avvio al processo di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) secondo modalità e criteri improntati alla trasparenza amministrativa ed al coinvolgimento, nelle diverse fasi del percorso di adeguamento del piano, degli enti competenti in materia ambientale e dei diversi settori del pubblico interessati.
Non bisogna dimenticare infatti che il rapporto tra sviluppo economico e qualità ambientale passa anche per una programmazione socio-economica con risvolti paesaggistico-ambientali. In questo contesto si inserisce a pieno titolo il processo di Valutazione Ambientale Strategica attraverso il quale si analizza e si valuta ogni singolo intervento e le conseguenze che esso porta nel contesto in cui è inserito.
Uno processo “trasparente” innovativo e molto utile che rispecchia perfettamente le politiche di tutela del territorio attuate dalla Provincia di Brescia che sono legate alla possibilità di evitare un consumo di suolo ingiustificato o non coordinato fra le varie realtà territoriali.
“È chiara la volontà della Provincia e dell’Assessorato che rappresento – ha affermato l’Assessore al Territorio Francesco Mazzoli – di operare verso lo sviluppo sostenibile e di lavorare affinché i segni prodotti sul territorio siano sì indelebili ma “ben studiati”. Il mio assessorato sta riversando molte energie in questa fase di adeguamento del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale affinché lo stesso possa continuare a rendere possibile ed efficace lo sviluppo di tutte le realtà che caratterizzano un territorio complesso e ricco come quello bresciano”.
Nell’ambito di queste attività il Settore Assetto Territoriale, Parchi e V.I.A. della Provincia ha già messo in funzione sul proprio sito internet una “finestra informativa” attraverso la quale potranno essere consultati documenti e informazioni che nel corso del processo di adeguamento del PTCP si renderanno disponibili e dove sarà possibile inviare proposte o suggerimenti da parte del pubblico in generale, sia esso cittadino singolo o organizzato in gruppi e associazioni, ecc..
Inoltre l’11 febbraio scorso è stato presentato al pubblico il Documento Preliminare, redatto dal gruppo di lavoro costituito internamente all’Assessorato al Territorio con la consulenza dell’Ing. Marco Pompilio e l’Università degli Studi D.I.C.A.T.A. di Brescia, contenente le prime considerazioni ed informazioni sulla variante di adeguamento del PTCP alla L.R. 12/05, da utilizzare come base per avviare il dibattito con gli Enti Territoriali, le parti economico sociali e gli interessi organizzati.
Infine, per rendere ancora più partecipi e protagonisti le Amministrazioni Comunali e gli altri attori coinvolti, a partire dal 18 febbraio, la Provincia ha deciso di intraprendere una serie di incontri informativi che si svolgeranno sul territorio della Provincia di Brescia, uno per ogni S.U.S. (Sistemi Urbani Sovracomunali). Il 20 febbraio sarà a Gardone V.T. per presentare il Documento Preliminare ai Comuni della Valle Trompia.
L’iniziativa muove dalla convinzione che, riconoscendo un più ampio accesso alle informazioni e alla partecipazione del pubblico ai processi decisionali, coerentemente con i principi delle convenzioni internazionali (Aarhus), si possa contribuire al miglioramento delle decisioni stesse, rafforzandone l’efficacia e superando le logiche tradizionali che prevedono il coinvolgimento formale degli interessi del territorio solo successivamente all’adozione della proposta di piano, ossia quando le scelte principali hanno già preso forma.
“La pianificazione territoriale – ha concluso Mazzoli – porta con sé una serie di problematiche non trascurabili e, proprio per questo, l’adeguamento del PTCP ci vede impegnati a far sì che la crescita e lo sviluppo attesi si inseriscano compatibilmente con le caratteristiche del nostro territorio contraddistinto da una tematica paesaggistica varia con delle peculiarità da conservare, proteggere e valorizzare. In tal senso la Provincia crede molto nella partecipazione dei vari attori coinvolti e nella concertazione con gli enti locali per gli interventi sovracomunali quale occasione per giungere a politiche di tutela del territorio condivise e non imposte”.
Marina Fontana |
