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venerdì 03 maggio 2024 | 00:51
 Nr.2 del 18/02/2008
 
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Istanbul, tra Oriente e Occidente
La sovrapposizione di nomi – Bisanzio, Costantinopoli, Istanbul – contribuisce ad aumentare l’aura di fascino che da sempre l’avvolge


   La basilica di Santa Sofia


Nota presso i suoi abitanti semplicemente come La Città, perché nessun altro luogo sembrerebbe meritare un simile appellativo, pare quasi che la storia si sia data appuntamento in questo luogo, europeo e asiatico al tempo stesso, per farne un punto d’incontro privilegiato tra popoli, culture e civiltà differenti. La posizione strategica di Istanbul, tra Bosforo e Corno d’Oro e tra Mar di Marmara e Mar Nero, ne ha fatto prima una colonia greca, poi la capitale dell’Impero Romano d’Oriente fondato da Costantino, quindi quella dell’Impero Ottomano dopo la conquista del sultano Mehmet II nel 1453. Per mille anni capitale bizantina e per 500 ottomana, un luogo tanto carico di storia come nessun altro al mondo. Nel tempo Istanbul ha cambiato mille volti, accumulando nei palazzi, nelle chiese bizantine ricche di mosaici trasformate in moschee, nelle nuove moschee del geniale architetto Sinan dalle svettanti cupole e dai minareti che sembrano missili protesi verso il cielo, nelle dimore nobili sul Bosforo e nei quartieri storici tesori d’arte e di architettura unici al mondo. Il passato della più splendida delle capitali emerge ovunque, sbalordendoci ancora oggi, come nel secolo scorso fece con artisti e viaggiatori innamorati dell’Oriente e della sua languida decadenza. Dal 1923, dalla rivoluzione di Ataturk, capitale non lo è più a favore di Ankara, ma rimane la città più ricca e più grande della Turchia, la capitale culturale e morale, crogiuolo di tutte le pulsioni e delle nuove tendenze.

Davvero lungo l’elenco dei monumenti artistici imprescindibili, testimonianze di oltre duemila anni di storia, alla ricerca degli innumerevoli influssi e reciproche influenze che si sono sedimentati e sovrapposti nella storia dell’arte: greca, romana, bizantina, ottomana e islamica, dall’architettura alla ceramica, dai mosaici ai tappeti, dalle miniature alle oreficerie. Emblema della città è la stupenda basilica di Santa Sofia, capolavoro dell’architettura bizantina con la sua immensa cupola e i preziosi mosaici, e il vicino Ippodromo, centro della vita civile in epoca romana, con gli obelischi di Costantino e Teodosio e la colonna ritorta del tempio di Delfi. Altro capolavoro è l’ex chiesa di San Salvatore in Chora, celebre per gli affreschi e i mosaici a fondo oro. Il Museo Archeologico raccoglie le antichità provenienti dall’immenso territorio dell’impero ottomano. Capolavoro nascosto e suggestivo è la Cisterna Yerebatan Sarnici, costruita da Costantino come deposito idrico sotterraneo con volte di mattoni sorrette da 336 colonne corinzie. Innumerevoli le moschee, antiche e moderne, che svettano nell’azzurro del cielo con possenti cupole e snelli minareti: nel 1500 in soli 40 anni l’ architetto Sinan ne costruì ben 95; le più celebri sono la Moschea Blu, la Suleymaniye, l’Eyup e la Rustem Pascià. Il Palazzo di Topkapi, in splendida posizione panoramica sul Bosforo, è la Versaillles turca, per quattro secoli residenza dei sultani e quindi epicentro dell’immenso impero ottomano. Non ci sono parole per descrivere la raffinatezza e lo sfarzo di padiglioni, l’harem, le raccolte di abiti, armi, stoviglie, miniature e ritratti, le sacre reliquie dell’Islam e il tesoro di stato, con gran profusione di oro, perle e pietre preziose. Da ricordare infine per il suo fascino intrigante il Gran Bazar, il maggior mercato coperto del mondo, e il Bazar delle Spezie.

L’operatore milanese “Adenium – Soluzioni di Viaggi” (tel. 02 69 97 351, www.adeniumtravel.it) propone dal 7 all’ 11 maggio 2008 un viaggio di gruppo 5 giorni alla scoperta approfondita di Istanbul con un guida di eccezione, Daniela Tarabra, laureata in storia dell’arte, curatrice di volumi d’arte e autrice di guide di grandi musei internazionali. Oltre alle visite a tutti i principali monumenti, verrà effettuata un’escursione in traghetto lungo le due sponde del Bosforo per ammirare le belle dimore in legno della ricca borghesia e i due megaponti, gli unici al mondo ad unire due diversi continenti. Partenza con volo di linea da Milano, pernottamento in hotel 5 stelle con mezza pensione, quote da 1.150 euro.


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