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 Nr.19 del 13/10/2008
 
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PGT: al lavoro per un’efficace collaborazione
Sono 26 i Comuni che si sono dotati del Piano di Governo del Territorio. L’Assessore al Territorio Mazzoli: «Strategico il ruolo della Provincia»


   L'Assessore Francesco Mazzoli


I Comuni bresciani che si sono dotati del nuovo PGT (Piano di Governo del Territorio) sono, a tutt’oggi, 26 su 206. Molti sono in fase di definizione ma il rischio che potrebbe correre l’Assessorato al Territorio della Provincia è quello, dovendo essere approvati entro la fine del 2009, di trovarsi con un eccessivo intasamento delle pratiche negli uffici provinciali con relativi ed inevitabili ritardi.
«I miei collaboratori – ha precisato l’assessore Francesco Mazzoli – stanno già facendo un ottimo lavoro e grazie alla piena disponibilità dei Comuni si stanno raggiungendo notevoli risultati».
Certo è che «in una situazione nella quale l’efficacia del governo del territorio dipende sempre di più dalla capacità di gestire e finalizzare i processi di cooperazione con i Comuni – ha aggiunto Mazzoli – il nostro ruolo di coordinamento diventa strategico. Il territorio provinciale è infatti costituito da un insieme tale di relazioni e interazioni da non poter essere governato attraverso la semplice sommatoria dei piani comunali e la legge regionale del 2005 parla chiaro: i PGT devono essere tra loro coordinati. Un compito questo che spetta alla Provincia».
Lo strumento utilizzato dall’Assessorato per raggiungere lo scopo è stato quello di cercare, con i Comuni, una condivisione degli obiettivi già nella fase di predisposizione del Piano. «Un lavoro impegnativo - ha sottolineato Mazzoli – ma che sta dando i suoi frutti. Un lavoro che ci ha consentito di ottimizzare i meccanismi decisionali che oggi sono più flessibili, capaci di adattarsi agli imprevisti ed in grado di selezionare le priorità concentrando su di esse le risorse e le energie».
Fondamentale a tale proposito è proprio il lavoro ed il confronto quotidiano con le Amministrazioni locali che consentirà a settembre la definizione dei contenuti minimi sugli aspetti sovracomunali che devono essere inseriti nel PGT.
«Questi mesi – ha continuato Mazzoli – sono stati indispensabili ed i modelli di piani comunali che andremo a definire saranno la sintesi del lavoro svolto e potranno meglio rispondere alle caratteristiche dell’intero territorio bresciano e alle reali necessità dei diversi Comuni tenendo conto delle loro dimensioni, della loro effettiva capacità di spesa e di gestione. Il tutto con l’obiettivo di far interagire tra loro, in modo virtuoso, i diversi livelli di pianificazione».
Altro punto forte del lavoro dell’Assessorato è stato quello di potenziare, nei limiti delle disponibilità economiche, tutti quegli strumenti tecnici di supporto all’attivazione e gestione dei PGT.
«Il ruolo della Provincia come servizio di coordinamento nel governo del territorio – ha tenuto a sottolineare l’assessore Mazzoli - si è concretizzato anche nell’offrire un supporto tecnico ai Comuni di piccole dimensioni, soprattutto sulle numerose nuove competenze territoriali attribuite agli enti locali dalle norme nazionali e regionali. Tra le più recenti vi è la VAS (Valutazione ambientale strategica) che ha grandi potenzialità ma che i Comuni fanno fatica ad attivare per mancanza di competenze tecniche, di dati, oltre che di risorse economiche».
«Il percorso di attuazione della Legge regionale sul governo del territorio – ha concluso Francesco Mazzoli – è lungo e complesso ma porterà a rendere più incisiva la funzione di coordinamento della Provincia favorendo in questo modo una visione più organica ed una crescita più omogenea dell’intero territorio provinciale. È questo l’obiettivo finale cui io e tutti i miei collaboratori stiamo lavorando».


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