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Gianluca Bisiol con i vincitori del concorso |
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Elisa Dilavanzo e Jgor Marini, appartenenti rispettivamente alla delegazione di Rovigo e di Verona, sono stati scelti fra i 20 Sommelier finalisti – selezionati nelle tre affollate serate di Roma, Milano e Palermo - che si sono sfidati al Relais Duca di Dolle di Bisol, nel cuore delle colline del Prosecco.
Una cena evento, durante la quale i venti finalisti, sfilando su una coreografica passerella in cristallo collocata sulla piscina del Duca di Dolle, si sono occupati del servizio vini, rispondendo alle domande dei giurati e dei commensali.
Una giuria di esperti, presieduta da Gianluca Bisol, ideatore del concorso – e da Terenzio Medri, presidente di Ais nazionale, ha osservato attentamente e studiato il comportamento dei candidati e il loro talento a ribattere alle provocazioni della platea. I commensali hanno valutato poi il servizio durante la cena, secondo i criteri del concorso. L’eleganza, la competenza, il carisma e lo stile dei due giovani sommelier veneti ha colpito la giuria della serata, composta da rappresentanti dell’Associazione italiana Sommelier e delle otto famiglie del vino di Grandi Vini Group, cioè Carpineto, Umberto Cesari, Chiarlo, Garofoli, Mantellassi, Pighin e Tommasi. E lo stesso Bisol,
“E’ un onore, mi impegnerò per essere all’altezza del riconoscimento ricevuto” ha dichiarato emozionata Elisa Dilavanzo, mentre le veniva appuntata sulla giacca la preziosa spilla in oro e diamante Charme Sommelier.
Grandissima anche la soddisfazione di Jgor Marini: “Mi piace l’idea di diventare comunicatore del vino; vorrei continuare a parlare in stampatello del mondo e della cultura del vino”.
La milanese Emanuela Guoli si è aggiudicata, invece, il prestigioso Premio Stampa, distinguendosi per le sue particolari doti comunicative e conquistando, così, la giuria stampa presente alla serata, composta da importanti giornalisti italiani e stranieri. “Sono molto soddisfatta e vorrei sottolineare quanto il mondo della Sommellerie avesse bisogno di un concorso come Charme Sommelier, in grado davvero di stimolarci a migliorare. Trovo, infine, veramente interessante il progetto della “Scuola di Formazione” per Charme Sommelier che si tiene in questo mese di novembre al Duca di Dolle” ha commentato Emanuela Guoli, dopo avere ricevuto la speciale targa Premio Stampa. Un particolare riconoscimento è stato dedicato ad Ais Sicilia e ad Ais Veneto: i presidenti e i delegati del sodalizio di queste due regioni italiane si sono impegnati moltissimo, infatti, per sostenere Charme Sommelier. Particolarmente emblematiche le parole di Francesca Tamburello, delegata di Ais Palermo, che ieri sera ha ricordato il grande successo della serata di selezione di Palermo e ha sottolineato l’importanza di sviluppare ulteriormente il progetto Charme Sommelier. Dino Marchi, presidente AIS Veneto, ha infine scherzato dicendo “Abbiamo avuto così tante adesioni per la serata di selezione di Milano, che lo scorso 19 settembre abbiamo dovuto organizzare un autobus per trasportare tutti i nostri candidati!”.
La cena è stata preparata dalla chef, ormai famosa in tutt’Italia, Paola Budel, che ha interpretato per l’occasione i prodotti della linea gastronomica veneziana Jada, omaggiando la regione che ha ospitato la finalissima.
“Durante un pranzo o una cena il momento della scelta del vino è sicuramente quello in cui si concentra l’attenzione dei commensali: lo charme del sommelier può rendere unico questo evento - ha commentato Gianluca Bisol -. L’appuntamento, ora, è per l’edizione 2009 di Charme Sommelier, che sarà internazionale e coinvolgerà la principali capitali del vino straniere. Stiamo già ricevendo adesioni e segnali di grande interesse”.
Questo evento, infatti, sta calamitando l’attenzione di giornalisti stranieri e di importanti rappresentanti della Sommellerie internazionale, come ha dimostrato la presenza a questa finale di top Sommelier russi e dell’Est e giornalisti dell’Asia primo tra tutti Michael Lim di Singapore oltre agli inglesi Joe Lutrario e Marc Million, ospiti d’onore e giurati particolarmente attenti.
Elisa Dilavanzo e Jgor Marini sono stati premiati con la preziosa spilla in oro con diamante Charme Sommelier, pregiate selezioni di vini e la possibilità di frequentare la Scuola di Formazione per Charme Sommelier, che è partita nel corrente mese di novembre al Duca di Dolle, oltre a partecipare alle più prestigiose fiere del vino e a eventi internazionali in qualità di Charme Sommelier di Grandi Vini. I due vincitori di Charme Sommelier si sono aggiudicati infine un viaggio di approfondimento a Londra: nella capitale del consumo del vino, gli Charme Sommelier incontreranno i rappresentanti più significativi della ristorazione londinese.
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